PACE E GUERRA

 Pace e Guerra

Siamo nel XX  secolo e la parola guerra è ancora presente nel nostro mondo con tutte le sue conseguenze . Per nostra fortuna non abbiamo conosciuto la tragedia della guerra, ma abbiamo potuto capire dai racconti delle persone anziane che hanno vissuto quei periodi terribili, il dolore e  le vite perdute. Noi giovani che abbiamo vissuto in maniera indiretta anche attraverso film, documentari e libri, tutte quelle sofferenze siamo, però ,oggi bersagliati da tante immagini di violenza contro donne, bambini e anziani che ci rendono insicuri e timorosi. Per non parlare, poi ,del periodo terribile che abbiamo vissuto e che stiamo ancora vivendo a causa del Coronavirus, un nemico invisibile che ci ha costretti a cambiare drasticamente la nostra vita a restare chiusi in casa , a non avere contatti, a negarci una stretta di mano o un abbraccio. Per questa emergenza e per il bene di tutti ci siamo dovuti rassegnare ad accettare l'emergenza rispettando le regole che ci sono state imposte dal Ministero della Sanità. Periodo di grande crisi, scuole, uffici, negozi chiusi, divieto di circolazione e sanzioni gravissime. Il nostro pensiero in questa brutta situazione è stato rivolto sopratutto ai nostri nonni e alle persone anziane che avendo una certa età sono più fragili e più esposti al contagio. Un grande grazie è stato  rivolto ogni giorno a tutto il personale sanitario che con tanto impegno si è dedicato a soccorrere i tanti malati bisognosi di aiuto. Turnazioni estenuanti a causa di un numero sempre più crescente di infettati. Abbiamo visto la disperazione nei loro occhi ma anche la determinazione di non mollare mai e di resistere. Tutti uniti per il bene di tutti, anche se lontani ci siamo sentiti amati sempre di più. Ci auguriamo oggi  che la guerra in Ucraina finisca al più presto, per tornare a vivere serenamente. E' necessario quindi oggi ,più che mai ,promuovere l'impegno sociale di tutti per la ricerca della libertà e della pace. "Pace" però rischia di rimanere una articolazione di suono se non è fondata sui valori della verità e giustizia, fondamentali per la società civile. Bisogna difendere il grande dono della pace superando le barriere che dividono e accrescono i vincoli della libertà reciproca, comprendendo gli altri e aiutando i più bisognosi. Noi giovani abbiamo il diritto di vivere in pace gioiosamente e guardare con tranquillità il nostro domani. Se tutti i popoli della Terra, tutti i giovani potessero trovarsi uniti e potessero esprimere il loro desiderio, la loro volontà, tutti certamente si esprimerebbero per la pace contro la guerra. In questa situazione , tutti dobbiamo riscoprire  il valore dall'amore, dell'unità, della collaborazione, premesse indispensabili perché regni la pace nel mondo.

Mario Zaccaria-Solfrizzi Aloisio