La nostra Taranto

La nostra Taranto...

Giorno 14 aprile 2023, noi dell'Archiblogger (I.I.S.S. ARCHIMEDE) ci siamo recati a Taranto Vecchia per visitarla e  per conoscere la sua tradizione. 

Siamo andati in Via Duomo dove abbiamo visitato alcuni negozi e  dove abbiamo intervistato i proprietari che  ci hanno raccontato  la loro vita , come era Taranto Vecchia prima e  come si ritrovano a fare determinati mestieri.

Il Sig. Enzo Santoro (artigiano), che abbiamo intervistato, ci ha raccontato il suo mestiere come creare collane, calamite,bracciali artigianali ecc... con gusci di cozze e conchiglie. 

Taranto è una città molto legata alla tradizione, è una città bellissima , non solo visiva, ma anche pratica... Ci sono molti lavoratori che creano oggetti tradizionali  di Taranto, come quadri dipinti a mano e oggetti sempre creati a mano . 

Siamo entrati in un negozio di ceramiche, abbiamo intervistato la proprietaria  ,la quale ci ha detto di non avere  solo quel negozio ,ma anche  altre strutture, però le piace di più lavorare la ceramica per la sua tradizione tarantina. 

Dopo aver visitato i vari negozi siamo andati a visitare la Cattedrale di San Cataldo, dove abbiamo incontrato due ragazzi ai quali abbiamo fatto alcune domante su Taranto e su  come la pensano  i cittadini. La cattedrale di San Cataldo (o Duomo di San Cataldo) è la Cattedrale di Taranto, inizialmente dedicata a Santa Maria Maddalena, poi, a San Cataldo Vescovo.

Fu costruita per opera dei Bizantini nella seconda metà del X secolo durante i lavori di ricostruzione della città voluti dall'imperatore Niceforo II Foca, in seguito al saccheggio della città ad opera dei Saraceni, avvenuto nel 927, quando i Musulmani distrussero definitivamente quanto rimaneva dell'antica città greco-romana.