Memoria vittime del lavoro

Memoria vittime del lavoro 

Nella giornata di giovedì 29 Settembre i ragazzi dell' "Archimede", insieme agli alunni degli istituti Righi, Vittorino da Feltre e la scuola media del comune di Leporano, sono stati i protagonisti della manifestazione in memoria delle vittime del lavoro, del dovere e del volontariato, organizzata dalla sociazione 12 Giugno presieduta dall'ex operario ILVA  Cosimo Semeraro, con la collaborazione del Centro Servizi Volontariato.Le docenti in servizio, professoresse Anna Mariza Conte e Stefania Vozza, hanno accompagnato rispettivamente la 5D e la 3D dell'Istituto, radunando le classi alle ore 8.30 presso la Discesa Vasto, nella città vecchia. Cerimonia di commemorazione molto sentita dai ragazzi, durante la quale sei studenti dell' Istituto Righi hanno indossato le tute e caschi di colore verde, bianco e rosso, mentre altri hanno mostrato i manifesti con i volti di alcune vittime e la scritta "Per non dimenticare mai".In apertura della manifestazione, il Presidente Semeraro ha evidenziato l'importanza dell'opera di sensibilizzazione su queste tematiche e ribadito la richiesta dell'associazione di un fondo vittime per il lavoro e all'annullamento della prescrizione nei processi per le morti sul lavoro.Forte la testimonianza delle varie rappresentanze sindacali che hanno rivendicato i diritti degli operai a lavorare tutelati da norme per la sicurezza sul lavoro, norme che sembrano scontate ma che in realtà, in ragione del profitto economico, ormai vengono tristemente e illegalmente bypassate, sacrificando sempre più spesso la vita di numerose persone. Importante il monito alle nuove leve, affinché si adoperino a perseguire una cultura della legalità unitamente alla ricerca di nuove risorse lavorative sul territorio, anteponendo l' uomo alla ragione economica e auspicando una migliore qualità di vita in una città purtroppo già martoriata e non valorizzata. Sono interventi diversi rappresentanti istituzionali, tra cui il Consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio, l' Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di  Taranto, Maria Luppino e alcuni Sindaci della provincia ,oltre al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. Dopo la cerimonia a terra, tutti i ragazzi si sono imbarcati sulle motonavi e in corteo hanno raggiunto il IV sporgente, dove morì il 28 novembre del 2012 Francesco Zaccaria, il 29enne operaio siderurgico caduto in mare con la gru sulla quale operava, al passaggio di un tornado. Come ogni anno, è stata lanciata in acqua una  corona di fiori in memoria di tutte le vittime del lavoro, al suono delle sirene delle navi in porto e delle campane nelle chiese.