IL TRENO DELLA MEMORIA

IL TRENO DELLA MEMORIA 

L'Archimede è uno dei pochi Istituti di Taranto che ha offerto ai propri studenti la possibilità di "viaggiare attraverso la memoria".

L'associazione Treno Della Memoria è una organizzazione che permette ai ragazzi di approfondire e di sentire sulla propria pelle le sensazioni di ciò che hanno vissuto le persone imprigionate ed uccise nei campi di concentramento durante la Seconda Guerra Mondiale.

L’idea del Treno della Memoria è nata nel 2004 e ha preso vita vita dalla fortissima necessità di ragionare su una vera risposta sociale e civile da dare alle guerre e ai conflitti attraverso l’educazione alla cittadinanza attiva e la costruzione di un comune sentirsi cittadini europei.

Il Treno della Memoria è stato un viaggio che ha costruito comunità, un viaggio che ci ha contaminato, che ha costruito una nuova cittadinanza e ci ha cambiato per sempre. Il Treno della Memoria parla di storia e memoria del passato ma anche di testimonianze ed impegno nel presente.
Affinché ciò che è stato non debba più ripetersi dobbiamo riconoscere le tracce dell’odio e dell’indifferenza già presenti nella realtà dell’oggi e contrastarle con il nostro impegno quotidiano.
Soltanto attraverso le testimonianze dirette e “toccando con mano” quello che è stato, siamo riusciti ad avvicinarci alla conoscenza di ciò che è stato il grande processo di produzione sociale di odio e indifferenza che ha interessato l’Europa e il mondo nel periodo storico trattato. 

La meta  del viaggio è stata la Polonia che ospita due dei più importanti campi di concentramento della storia, Birkenau, Auschwitz: un  viaggio straordinario lungo i sentieri della memoria europea.

Il Treno della Memoria è  stato  un percorso educativo e culturale , un’esperienza collettiva unica, un viaggio “zaino in spalle”. Non è stata una semplice gita scolastica, ma un viaggio  di cittadinanza attiva.
È stato un progetto che ha attivato conoscenze, esperienze ed emozioni svolto in un’ottica di cooperazione, rispetto reciproco e solidarietà.

Noi studenti non abbiamo solo letto e studiato  la pagina più scura della storia moderna di Auschwitz, ma abbiamo potuto effettuare una conoscenza diretta e significativa di ciò che è accaduto attraverso il viaggio in luoghi diversi dell' Europa: Praga, Terezin, Lidice, Budapest, Bełzec, Berlino. Queste sono città che ancora oggi mostrano le proprie ferite, i passati e dannosi regimi totalitaristici e le attuali contraddizioni.
Abbiamo fatto uno straordinario viaggio lungo i sentieri della memoria europea. 
La memoria dà senso al futuro, ed è proprio il “Futuro della Memoria” il tema fondamentale che caratterizzerà la nostra riflessione ed il nostro impegno per i prossimi anni. Giunti a Cracovia dalle diverse destinazioni europee, i gruppi si sono ritrovati, si sono confrontati e hanno approfondito le rispettive esperienze di viaggio nelle relative “micro-tappe”. Il viaggio nei giorni successivi ha previsto le visite guidate in lingua italiana nella città di Cracovia, nel Ghetto ebraico, nel Museo della Fabbrica di Schindler e nei Campi di Auschwitz e Birkenau . All’interno del Campo di Birkenau, si è tenuta la consueta commemorazione compiuta dai partecipanti al viaggio e precedentemente preparata da una semplice ma efficace attività educativa. La partenza per l’Italia è stata preceduta da una grande assemblea a Cracovia attraverso la quale collettivamente è stata rielabora l’esperienza vissuta e la comunità viaggiante si è prepara al rientro.

STATUA DELLA VITTORIA

BERLIN

MEMORIALE PER I SOLDATI SOVIETICI 

BERLIN

                                         IL TRENO DELLA MEMORIA ...   

IL TRENO DELLA MEMORIA E' STATA UN'ESPERIENZA FORTE, ANZI FORTISSIMA......

TUTTE LE ATROCITÀ' VISTE NON DEVONO PIÙ  ESISTERE.

LA MEMORIA AIUTERÀ' A NON DIMENTICARE......

                                                                                                    ANTONIO CANTORE 

                                                                                                     LUCA DE VITA 

                                                                                                     RAFFAELE  LAI

                                                                                                           ALESSIA PACE